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martedì 3 settembre 2019

De' tuoi Ricordi, o Estate, io mi beo ancora

De' tuoi ricordi, o Estate, io mi beo ancora,
e del tuo Sole fulgente, e delle bianche
tue rose, e delle tue ampie aurore. Ma ora
che l'Autunno rimiro, a queste panche

seduto all'ombra d'un ramo che sfiora,
io a quelle foglie or piango che già stanche
impallidiscono. E non m'innamora
questo Settembre, con le sue urla franche,

e i suoi sospiri leggeri e più freschi,
che seguono l'estremo Temporale,
quando declina - palpitando - Agosto.

Né sotto le ombre de' spogliati peschi,
o di sotto alle arcate delle scale,
al labbro m'è il sapor del primo mosto.

Alois Arnegger, Un Paesaggio autunnale con una Donna che trascina delle Fascine, Tardo-Romanticismo austriaco, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì III del Mese di Settembre AD MMXIX.