e questo Sole, e questa nuova alba, e altre
più risplendenti mattine in cotanto
vìver ora mi amano. E mi ritornano,
al fin, sì tante risaïe, il mar
dov'io confondo i Sogni della Notte,
il ghiaccio di una Luna che è rimasta
pallida prigioniera del mio Inverno.
Non fûr sì mai illusioni i miei bei fiori!
Charles Franҫois Daubigny - Le Paludi di Gylieu, Tardo-Romanticismo francese, Seconda Metà del XIX Secolo |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì IX del Mese di Aprile AD MMXIX.