d'un bardo che non sogna socchiusi quest'occhi, dormendo!
Sia la Gioia su di te, per sempre! Lo voglio!.... E il desio
consacro in muta festa - a' il miel del Falerno. E se sei ebbra
di tanta Poesia... - e se ora ti spiace il mio canto,
e se offesa ti reputi da un labbro profano... e se il cuore
non batte che palpiti sdegnati di Furie inumane...
lascia profondo e tacito nell'aere eterno silenzio...
e lascia il mio cantico mutarsi in sepolcro d'ambasce
dove in Notte posarti corone di pianti e di fior!
Autore Ignoto, Una Scena di Musica, Accademismo Italiano, Seconda Metà del XIX Secolo |
Massimiliano Zaino Di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì XXXI del Mese di Dicembre AD MMXVIII.