Neve del primo inverno il cuor riscalda,
come bacio di ghiaccio assorto e muto.
La Luna chiama il mio nome errabondo.
Vorrei che nevicasse per il mondo,
e udire quel mio nome ripetuto
per l’aëre infinito.. ripetuto
per la neve, la Luna.. l’orizzonte..
ripetuto per sempre.
Così nevicò il richiamato inverno,
come piovve una lagrima di Luna.
Nessun commento:
Posta un commento