Ade, signore dei sogni di sera,
così crudele sei che seppellisci
per sempre la mia Euridice nel seno
delle tue ombre neglette?...
Rispondimi!
No.. taci! Perché.. perché ancor
voltarmi
indietro a quelle nebbie amate, simili
a donna?... Questa è sempre la follia
che mi accomuna ai visionari!... Tremo.
Vorrei strappare quelle mani bianche
alla crudele sepoltura, dove
il mio cuore medesmo le hanno spinte.
Ah, se ben ti facessi ancor riemergere
dal mare solitario dei miei sogni..
per voltarmi indietro e svanir con te!
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì III Ottobre AD MMXXII.
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