Cerca nel blog

lunedì 3 ottobre 2022

Sonetto senza Rime - Gli Anemoni

Anemoni selvaggi sopra il prato

teneramente appassiscono. È il nulla..

il nulla della pianura, compagno

delle campane da Morto.. tristezza

 

infinita.. perenne.. sconfinata,

malattia della Natura dormiente.

Chi parla?... Un’ombra.. un’ombra che s’aggira

assassina.. promiscua.. seducente:

 

è spento il tempo degli amori, è spenta

la Luna sotto la quale si univano

i sogni amanti.. frutti di mia mente.

 

Ma è davvero triste che sulla seta

dei tuoi capelli non crescano più

quegli anemoni gemmati di rose.

Illustrazione a Colori di Arthur Rackham (1867-1939), Alcune Ballate Inglesi - Hynd Horn, Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, 1919. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì III Ottobre AD MMXXII.

Nessun commento:

Posta un commento