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mercoledì 10 novembre 2021

Esametri di una Mattinata di Nebbia

A me piacciono i giorni della nebbia bianca e leggera

e delle foglie che cadono dai rami appassiti e tremanti

 

e d’insolita mestizia con un piccolo algido sguardo

che sembra pronunziare sorrisi di pianto e di gioia,

 

e mi piace sentire le gracchie che gridano rime

da tradurre in Poesia e che osservano il vecchio Novembre,

 

come lo osservo anch’io, per scrutare forme nascoste

nell’infinito orizzonte e per sognare attese d’Amore

 

al fuoco dell’inverno che presto verrà a raccontare

come parli l’impronta della neve ai cuori che gelano;

 

e mi piacciono questi occhi di femmina lieta nel cielo

che dopo la nebbia piovono speranze e menzogne,

 

tramontando in perenne grigiore, naufragando allora

nell’etterno buio.

Dipinto di Alfred Wierusz-Kowalski (1849–1915), Slitta trainata da Cavalli (Kulig), Realismo, Tardo-Realismo, Tardo-Romanticismo polacco, Fine del Secolo XIX. Olio su Tela, 91,5x129,5 cm. Collezione privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì X Novembre AD MMXXI.

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