Mi chiama il corvo dai campi lontani,
con il fruscio del vento, con sottile
cantilena di paglie. Ma il grigiore
intenso, ovunque,
di tristezza m’opprime e immensa e
orrenda,
donde so che vien l’Autunno dal volto
smunto e so che è ora di tacer per
sempre,
so anche che sogno…
Sogno arcate di rami di campagna,
il profumo dei primi funghi, il terreo
ticchettio delle pozzanghere immense,
la pioggia. Sogno
le prime foglie variopinte e secche,
cadute a terra per farmi contare
i tuoi passi.. e seguirti da lontano
nell’infinito.
Dipinto di Janus Andreas Bartholin la Cour (1837-1909), Visione di una Spiaggia con Nuvole e Pietre, Accademismo, Realismo danese, 1889. Olio su Tela. Collezione privata sconosciuta.
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