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lunedì 22 marzo 2021

Sonetto - Salve a Te, Primavera, dalle Viole

Salve a te, Primavera, dalle viole

delicate sul braccio del tuo seno!

Quanto mi giova il tuo peplo in sul Sole,

e le tue vie serene, e quel del fieno

 

dai campi olezzo di Vita, parole

di sciami vagabondi sul veleno

dei tuoi fiori!... Oh, che fiori! La tua prole

feconda, che a nascer più non ha freno.

 

Splendonmi i nembi nel lontano quarzo

d’un lago, speglio di un Sole più attento

a prolungarne il Tramonto d’intorno.

 

Dunque mi luce il meriggio di marzo,

come risuona floreale il vento…

E m’è tutto un mandorlo in fiore il giorno.

Dipinto di Sir Lawrence Alma-Tadema (1836-1912), Primavera, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Simbolismo anglo-olandese, Scuola dei Preraffaelliti, 1894.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XXII Marzo AD MMXXI.

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