Oh
profonda, empia insonnia! Dei Sogni sei tu la rapace
unghia
di colui che sogna vegliando e soffrendo nel buio!
Né
ti placa la salvia, soporifera ellera che erge
da
queste lomelline terre il dolce suo volto ambito;
né
ti culla questo palpito fugace di un’ora che passa,
per
sua Natura, breve. Oh profonda insonnia del cuore!
E
questa Notte selvaggia di una Luna timida e muta
ridesta
le canzoni - d’intorno - di doglie e di bardi.
Julius Sergius von Klever, Una Slitta nella Tormenta, Tardo-Romanticismo lituana, Seconda Metà del XIX Secolo |
Massimiliano
Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Giovedì XX del Mese di Giugno AD
MMXIX.
Nessun commento:
Posta un commento