o nuvola piccina del mio april
fecondo. Ma ombre di buia sera e tetro
meriggio, allor, su me incòmbon; e mentre
riede questo brutal rigor del verno,
e mentre impallidisce il ciel sì glauco,
odo (io) venir da' le frasche vicine
uno spento cantar d'augei che, in molto
silenzio, il cuor che duol mi intenerisce.
Mai amai sì tanto questa Primavera!
Albert Rigolot, Soleil levant dans la Brume, Tardo-Romanticismo francese, Seconda Metà del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino Di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica VII del Mese di Aprile AD MMXIX.
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