«Che nascòndon le pieghe della gonna?
fanciulla, dimmi! Oh fanciulla!
Che nascòndon le pieghe della gonna,
tra i falbi veli tremanti?»
Oh Dio!
«Ho rubato del pane, là, al mercato,
perché io son la poverella;
ho rubato del pane, là, al mercato
per me, mia madre e i fratelli».
Oh Dio!
«Da dove vieni, tu, che rubi, oh mia giovane?
Il tuo volto è d’una zingara.
Da dove vieni, tu, che rubi, oh mia giovane?
Lo sai? La Morte ti aspetta!»
Oh Dio!
«Rubai per fame; e dai Pirenei vengo,
perché ci avete affamati.
Rubai per fame; e dai Pirenei vengo
a prendere il vostro grano».
Oh Dio!
«Lo sai? Potevi vendere il tuo corpo,
per avere da mangiare!
Lo sai? Potevi vendere il tuo corpo,
tu, fanciulla così bella!»
Oh Dio!
«No! No! Soldato! Io preferii rubare,
per mia madre e i fratellini.
No! No! Soldato! Io preferii rubare,
per una vecchia e i suoi pargoli».
Oh Dio!
«Ma lo sai dove andrai? Alla ghigliottina,
dove cadrà la tua testa.
Ma lo sai dove andrai? Alla ghigliottina,
è peccato la miseria!»
Oh Dio!
«Portatemi lassù! Voglio morire
come è morto il nostro re!
Portatemi lassù! Voglio morire!
Avrò forse una corona?»
Oh Dio!
«E che sarà della madre e degli altri?
Li farai morìr di fame.
E che sarà della madre e degli altri?
Se non potrai più rubare?»
Oh Dio!
«Decapitate anch’essi; vi scongiuro!
Avrèm banchetto, là, in Cielo!
Decapitate anch’essi; vi scongiuro!
Non aspèttan che la Morte!»
Oh Dio!
«Lo sai che noi lo faremo, oh fanciulla?
Vi daremo questa grazia.
Lo sai che noi lo faremo, oh fanciulla?
La tua fame è ormai è finita!»
Oh Dio!
E sulla piazza di Parigi un giorno
una vecchia a Morte andava;
e sulla piazza di Parigi un giorno
i suoi figli la seguivano.
Oh Dio!
E caddero le teste; e svelse il sangue,
e il popolo giubilava.
E caddero le teste; e svelse il sangue,
Popolo anch’egli affamato.
Oh Dio!
E tu, non piangi? Oh tu, tu, oh cuore mio?
Massimiliano Zaino di Lavezzaro
In Memoria di André Chénier
Martedì I Settembre AD MMXV
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