Bianca la nebbia intensa il debbio infuoca
del Sol che luccica solo parole
giacché il suo incanto dai candidi
manti
non s’è scorto. Ma qui freddo ormai è
il Tutto,
un tremulo tremore di cotanti denti,
un brivido d’ebbrezza ebbra di breva,
un tristo sogghignar di truce inverno,
un ticchettio di tristezza tremenda…
Distrutto, trito nel tratto di strada
che porta a casa tra i brividi tetri,
attorno affogo in un tremito etterno.