Tante le forme di questa nebula
alla tua assenza, dunque, somigliano
e il mio pianto è la piova
che cade sulle tegole,
è la mestizia che planando pigola
gridii di corvi e ignobili
silenzi, è il buio del mondo cerulo
che su Novembre lagrima,
piccola gioia in tanto orbo spasimo,
son come un ramo che vede splendere
l’orizzonte di glauco
nel tramonto che naufraga.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XIV Novembre AD MMXXI.