Pigola la gallinella affamata,
è venuta dall’acqua della roggia
sotto la mia finestra e si è fermata
a zampettare raspando, per questua
di grano.
E lì vicino, un giorno, c’era un
albero,
che faceva ombra.. una bellissima
ombra,
era un nocciuolo; ma è andato lontano,
lo hanno tagliato in un giorno di
pioggia;
e io non ho più nocciuole e non ne ha
la gallinella che muore di fame
nell’inverno.
Maledetta allergia! Ma non è stato
per questo che hanno tagliato il
nocciuolo.
È stata la gelosia di uno sciame
di luccichii di Sole che nel volo
delle rondini ha detto “No! Non fate
ombra!”. Ma ora, senza il suo ramo
eterno,
la piccola gallinella sospira
e muore.
Prendi.. prendi un po’ di pane, finché
c’è tempo! Vivi! Rivivi! Sorridi!...
È solo un po’ di pane nel chiarore
di questa poca neve che respira.
Io ti lascerò alla tua amata Vita,
tu mi lascerai ai miei vecchi ricordi!