Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Favole sull'Egitto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Favole sull'Egitto. Mostra tutti i post

martedì 22 ottobre 2019

La Favola del Cacciatore del Nilo

Per conquistare la bella fanciulla,
figlia del Re, il cacciatore regale
un giorno andava a cacciar sulle rive
del Nilo. Solo due frecce avea dietro,
e un arco curvo dono di battaglia.
Voleva catturare un ibis maschio,
e una femmina bella di fenicottero.
Eppur la prima freccia sbagliò il suo
bersaglio e precipitò in mezzo al Nilo;
la seconda servì per aquietare
i famelici appetiti d'un nero
coccodrillo. Rimase a mani vuote.
Nel palazzo la bella principessa,
intanto, contemplava i doni di altri
pretendenti: il Numida con un pugno
delle sabbie del suo amato deserto, 
indegno dono per una regina;
il Greco, dai capelli avvolti in riccioli,
e le villose gambe, con un po'
d'ambra, oro menzognero per la donna
figlia del Re; l'Ebreo, ora tracontante
nel metterle sui piedi il vero Libro
del ver Iddio; il Persiano con un cesto
di persiche melliflue e d'altre sete,
da un Paese senza nome; e infine, il prode
egizio, con in mano la splendente 
spada sottratta a un Assiro sconfitto.
Per ultimo sovvenne il cacciatore.
"Non m'hai portato niente?" chiese ardendo
la fanciulla. "Oh regina! Avevo due
frecce: con una ho preso al volo il tuo
cuore. Con l'altra, il mio vi ho stretto. E l'arco
fu il Sogno di poterti dir che t'amo".
Alla fanciulla piacque sì il suo detto
che discesa dal trono l'abbracciò;
e compreso dai suoi occhi il grande Amore,
con un bacio gli disse che sarebbe
diventato suo sposo. Oh voi! non serve
amar con l'oro, quando basta il cuore!

Affresco di Ignoto sulla Parete di una Tomba egiziana, Nebamon, lo Scriba, durante una Battuta di Caccia, Arte egiziana, I Millennio a.C.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Martedì XXII del Mese di Ottobre AD MMXIX.