Così perdutamente è l'alba. Nebbia
s'erge; e d'intorno il suo ghigno m'appare,
a rendermi più tristi il dì e novembre. E
io emigro al Sogno, la rondine al ciel.
Ma pur nel giorno dei morti or m'assale
la Vita con sue menzogne, e suoi impulsi,
e òrdina: - Resta! - e mi chiede: - Che fai? -.
Muto non so rispondere, non voglio,
continuo a passeggiare tra gli aironi.
Oh Sogni miei, lasciate almèn la pace
ai morti del cimitero che riposano
tra queste nebbie che cùllan pur me! E
io emigro al Sogno, la rondice al ciel.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Venerdì III del Mese di Novembre dell'Anno del Signore Iddio Gesù Cristo, di Grazia e di Fede AD MMXVII.
Il presente Blog vuole riproporre un ritorno critico e ragionato della Poesia romantica e, per questo, farsi portavoce di un Neo-Romanticismo più vicino alla corrente culturale del secolo XIX. Con il titolo si vuole pensare e sognare di poter onorare i fratelli Schlegel che, con molti altri, sono i Padri del Romanticismo tedesco.
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venerdì 3 novembre 2017
Il Giorno dei Morti
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