Io non so se la sera qualche cosa
nasconde,
non so se la Luna splenderà ancora,
se le stelle vagabonde
dormiranno tremule sulla nebbia,
se la mimosa
preparerà in silenzio già il suo fiore
nel cuore
dell’inverno, della neve.. del gelo,
se la paglia lasciata dalla trebbia
tornerà a essere un campo sotto il
cielo
e sotto le nuvole
e sotto il Sole;
ma so che algido tesse all’arcolaio
il vecchio gennaio,
tesse ridente
una ghirlanda di nuove viole,
di melograno,
di una sinfonia dolce e sorridente,
di papaveri visti da lontano,
la pioggia a catinelle..
so che il mio cuore febbrilmente spera
le rondinelle
al ritornar della mia Primavera.
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