Come un viandante so che è passeggero
il tempo della vendemmia dorata
e che una foglia, ombra sacrificale,
una goccia di mosto versa alle onde
dello stagno in attesa della Morte
sull’ara della terra che la brama.
Bevete, oh Naiadi! ella dice e muore,
sacrificata all’Autunno che viene,
immolata alle nebbie della Vita..
ella, immersa nel buio perenne di Ade
mi può vedere che la cerco, i suoi
occhi bendati e il pallido tramonto.
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