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mercoledì 8 settembre 2021

Brividi

Cinerino m’è l’aër di Settembre,

mi sembra buia la sera che sovviene

e la melanconia di questo istante

mi scuote, come brivido, e mi parla.

 

Dalla finestra incrociata le tempre

del primo freddo le mie mani piene

di vento assiderano, come molte

spade di ghiaccio… E vien l’ora di cena,

 

l’ora dei primi brividi autunnali,

il ticchettio che mi chiama a guardare

il grigiore di nuvole errabonde

sopra le ali dei piccoli aironi,

trascinatori dei miei desideri.

 

Insiste, intanto, in me un brivido gelido,

un’isola di ghiaccio in mezzo al mare,

pallida come ragnatele argentee

sulle paglie smagrite dell’Estate,

covi di ragni e di bellette profonde.

 

Né si placa, se guardo il Sole ancora

estivo, né le foglie ancor virenti,

né il gomitolo caldo dei sentieri

che il canto lieto delle rane bacia.

 

Ma diventa più forte quando sento

i cani della cascina che abbaiano,

come se mi mordessero feroci,

come uno sfregio di odio alla mia faccia.

Poi due lagrime appaiono al mio sguardo.

 

Ho due colpi di tosse… Smarrimento!

Raffreddore, veleno per disii…

Mi agita brividi anche il corno muto,

immaginato di una ignota caccia,

mentre la notte mi fa ancor più triste

e si appresta a sconfiggere ogni lume.

 

Un sol momento.. due o tre luccichii…

Dopo, tutto si spegne interminabile

battaglia di ombre e spiriti aggressivi,

prosieguo eterno dei sanguigni Raudii.

 

Brividi! Brividi! e nient’altro.. agile

pugno di brividi orrendi e furiosi,

come nei vorticosi girotondi

delle Silfidi, come aspri pugnali

col sanguine di Cesare che muore.

 

Ma anche se è bello questo senso freddo

simile a un grido di pugna e di guerra,

mi manca da scaldarmi un vino caldo,

delle gocce di miele per golosi,

altre braccia, due abbracci vagabondi,

la coperta divina dell’Amore.

Dipinto di Konstantin Egorovič Makovskij (1839-1915), Ophelia, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo, Simbolismo russo, Gruppo dei Pittori girovaghi (Peredvizhniki),1884. Olio su Tela. Museo di Arte regionale, Samara.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì VIII Settembre AD MMXXI.

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