Vedo il tramonto riflesso sui vetri
della finestra..
il tramonto è entrato in casa mia,
ho il Sole al fianco,
accompagnato dal vol delle rondini,
e io le posso accarezzare - ed esse
non scappano, anzi sono io che indirizzo
la loro strada alata dove so
che esistono dei vecchi tetti, tegole
di piccole cascine.
Ma dove stanno nel violaceo manto
gli occhi della Luna..
cilestrini meravigliosi ardenti
occhi di avorio?...
E la sera entra buia nella mia camera,
sempre riflessa alla finestra.. viola,
vestita come d'adamanti azzurri..
e mi sembra di pingere con gli indici
le tinte più buie, preludi alla Notte..
alla solita Notte,
burrascosa.
Eppure, gli occhi della Luna.. no!
non trovo ancora.. non ancor le guance
cesie e leggiadre.
Allora attendo.. attendo.. e poi mi dico:
"Per questi occhi che tardano al mio vetro
scriverò lettere e aspetterò"... Ma
chi porterà loro
le mie lettere?...
Le appiccicherò alla finestra.. ai sogni.
Dipinto di Joseph Marszewski (1825-1883), Paesaggio notturno con Mulini, Romanticismo paesaggistico polacco, 1864. Olio su Tela. National Museum, Varsavia.
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