Trobar Clus - Inno al Fìlema

Fìlema, oh fìlema.. oh tu che sai il viaggio

che auspica il fior delle labbia lontane,

con un algido tremito selvaggio,

come un canto di salmodianti rane,

dove vai?... Corri agli scogli ipogei

del fragoroso Oceano d’Amore,

con una mela d’oro per gli Dei,

pel gleso di Ilion, dei Teucri in dolore.

Rimembri? Il pianto per te dell’Argiva,

di Ate vittima infame e del tuo ciglio,

giacché per altra in lontananza riva

l’oppido corse l’estremo periglio.

E tu bëando nell’atarassia

ti fai gloria del tuo arco neghittoso,

dardi scagliando per la lunga via

del Desiderio fulgente e amoroso.

Oh fìlema, sagittabondo sonno,

obnubili le fiamme della Luna,

quando codeste naufragar non ponno

che nei Misteri della tua fortuna!

E il vello che tu lambisci alle labbia

si raffina in un tocco di vero oro,

ma il diletto poi s’abbuia come sabbia

quando muori, lasciandovi un tesoro.

Quadro di Edmund Blair Leighton (1853-1922), Buona Fortuna!, Tardo-Romanticismo, Simbolismo, Medievalismo e Accademismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XXI Maggio AD MMXXI.