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sabato 13 marzo 2021

Sonetto senza Rime - Nel lungo Abisso della Sera ascolto

Nel lungo Abisso della sera ascolto

il naufragio di un sibilo di vento,

sopra le foglie, dita tintinnanti

su un’arpa di germogli innamorati.

 

Ora, mellifluo planando sui fiori

le libere ale, esso mi segue e chiama

come incauto assassino o come un folle,

ché del suo regno il fascino glorioso,

 

conquistator di tante lande, brama

mostrarmi. Riede, intanto, un po’ d’inverno,

e tutta la Primavera ora sfuma.

 

Ma egli mi dice: “Dammi per un tratto

la tua Anima!... Danziamo insieme, stretti

nelle mie nebbie, ancor per qualche miglio!”.

Quadro di François Pascal Simon Gérard (1770-1837), Ossian, Pre-Romanticismo francese, 1801.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XIII Marzo AD MMXXI.

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