Ho sentito suonare un Fato avverso
e
so che le guardiane del Destino,
le
Parche orrende, sulla triste terra
infeconda
versando duolo, l’orrida
aspa
recidono, essendone fiere.
Come
è breve la Vita!... è un capello
di
vecchiaia perenne, sorso a Cerbero,
dell’ombre
di Ade sublime custode;
e
quando spegnesi, è un verme che soffoca.
Così
vedo le Erinni che, vagando,
vanno
coi teschi - il sangue a riversare
come
pallido latte dal lor seno…
e
batte infino ai Sogni - il sorriso igneo
di Efesto, mentre lo tradisce Amore.
Quadro di John Melhuish Strudwick (1849-1937), Un Filo prezioso, Tardo-Romanticismo, Simbolismo inglese, Scuola dei Preraffaelliti, Olio su Tela, 1885.
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