Come riluce il Tramonto con le onde
dei
cirri, spuma glauca d’un Oceano
irremovibile
ed eterno e vasto,
dove
le trecce dell’ignota Musa
consolano
il mio carme! Ah come porpora
sanguina
il Sole, basso tramontando
oltre
le mie regioni umane, orizzonte
sconosciuto
e bramato!... Oh sera, notte..
riposo..
sonno.. vagabondar di alighe
per
gli stagni dagli iris assonnati!...
Ebben,
ditemi voi la via che seguo..
tornerà
all’alba alle mie labbra vive?..
al
mio cuore che trema?... Ma saprà
prima
veder la Luna.. lo so, o sera,
e
con essa morrà
il
mio Sogno nel bacio funestato
che ella volge - per sempre - al suo Endimione.
Quadro di Sir Lawrence Alma-Tadema (1836-1912), Attesa, Tardo-Romanticismo, Simbolismo e Accademismo anglo-olandese, 1885.
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