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martedì 9 febbraio 2021

Sonetto - Cammino tra le Trecce un po’ riavvolte

Cammino tra le trecce un po’ riavvolte

della nascente Primavera nuova

e, passeggiando, il mio cuore ritrova

i fior compianti per le nevi sciolte.

 

Sento che chiama ai suoi occhi le raccolte

nuvole l’orizzonte ardente, prova

che il verno si schiarisce un po’ e in sé cova

per me più splendide ombre, di gioia avvolte.

 

Oh quanto bello sei, nembo mio bianco!...

Ma succede un silenzio sovrumano

che inizia con il far del primo sgelo.

 

E sta la solitudine al mio fianco:

una fiamma di Sole meridiano_

_una quercia impiccata ai rami del cielo.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Un Albero appeso al Cielo, Lunedì VIII Febbraio AD MMXXI.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì IX Febbraio AD MMXXI.

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