Cerca nel blog

mercoledì 23 dicembre 2020

Sonetto - Canta, oh Inverno, ai freddi tuoi Sentieri

Canta, oh inverno, ai freddi tuoi sentieri

la brina tra le ramora e i selvaggi

urli del vento e i gelidi miraggi

della neve e le nuvole e i più neri


orizzonti e l’ignoto dei ciarlieri 

fanghi! Tu, dunque, o Dicembre, i tuoi raggi

innevati ridai, che smorti ostaggi

del tuo buio, alzano il guardo agli emisferi


del Sole che impallidisce. Io, nel mentre

di questa nenia, ammiro la Natura,

immersa nel suo riposo di Dea.


So che ora viene il Natale, che intente

a splender son le stelle, che un’oscura

foglia nasconde la prima ninfea.

Quadro di Peder Mørk Mønsted (1859-1941), Ponte Campovasto, Post-Impressionismo paesaggistico danese, 1914.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Mercoledì XXIII Dicembre AD MMXX.


Nessun commento:

Posta un commento