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lunedì 18 maggio 2020

Rimembranze elleniche

Un dì giaceva per le belle alighe
uno stuol di Ninfe. Cantavano.
Oh bei canti di belle fanciulle!....

Ora, tra le ombre delle tue ramora,
oh Elicona, resta il silenzio,
e chi parla, non può più cantare!

Spente le Muse, silenziosa è Erato,
Tersicore non danza sopra
i bei pascoli sacri a Euridice.

Ma una falange di opliti si agita
per i selvaggi campi dediti
alle cantiche cruente di Marte.

Lev Lagorio, Il Mare e una Spiaggia, Tardo-Romanticismo russo, Fine del Secolo XIX

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XVIII Maggio AD MMXX.

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