Mi risvegliò il tubar dai tetti, dove
bacia tuttora il Sole il verno; e intorno
mi sembrò Primavera, e mi sentì
svegliar un fiore.
Io mi perdei nella nebbia ormai assente,
tra l'erbe ricercai una prima piccola
viora. Ma so che siamo a Febbraio,
e che oggi è inverno.
So che il canto di tante amate rondini
è stato il Sogno del mattino buio,
e che le ripe non hanno più fiori.
So anche che se ci fossero,
dentro l'Anima mia sarebbe sempre
il grigio dell'inverno... un ciel di neve.
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Caspar David Friedrich, Una Prateria tedesca, Romanticismo tedesco, Prima Metà del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Mercoledì V del Mese di Febbraio AD MMXX.
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