Per sempre inebria il mio risveglio questa
nuova alba, dove il disinganno eterno
del Sogno pinge
innumerevoli attese, e tramonti
più fecondi. Ora,
so che la Notte non è stata infame
con me, e che qui mi invita ad aspettare...
ad attendere il corso di un veleno
versato a Erato nelle coppe di Ebe.
Ho sognato di nuovo che ero amato
dalla bellezza della Luna eterea.
Ho perdonato a codesta Luna il suo
silenzio crudele.
Peder Mork Mønsted, Una Foresta di Neve, Tardo-Romanticismo danese, Fine del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Giovedì V del Mese di Dicembre AD MMXIX.
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