Sogno assaggiare quest'alito tuo, oh Erato, e il bacio che sfugge
dal mio labbro invaghito si riposa ai freddi tuoi denti,
dove il silenzio è forte e tace il vento!
Né posso io baciare or la tua treccia fresca e leggera,
né prenderti la mano quando, come fa Ebe, vai a mescere
il vino, i tini spremendo leggiadra.
Né posso più avvicinarti questo dolce calice ai giovani
segni di un piccol sorriso, né dirti di bere e brindare.
Ma udir io debbo soltanto il silenzio.
Albert Edelfell, Una Parigina, Tardo-Romanticismo francese, 1883 |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Sabato II del Mese di Novembre AD MMXIX.
Nessun commento:
Posta un commento