Una volta in Nippone si affrontavano
due eserciti. Quel dello shogun era
comandato da tre Samurai. Il primo,
vista perduta la battaglia, prese
i suoi guerrieri, si gettò a combattere
per una morte onorevole e, dunque,
disarcionato spirò e con lui gli
uomini.
Il secondo fuggì per gran sgomento,
si congedò dai suoi prodi, sedette
all’ombra d’un ciliegio e per gli Dei
fece seppoku. Il terzo, invece, vista
vicina la sconfitta, ordinò ai suoi
uomini
di difender la via, prese un destriero
e di villaggio in villaggio chiamò
a raccolta un nutrito stuol d’eroi.
Poi, piombato alle spalle del nemico,
lo mise così in rotta che fu gloria.
Spesso, infatti, è dannoso voler sempre
seguire il proprio Dovere, perché
quello che è in cuore non sempre è il più grande.
Litografia tradizionale giappone, Una Banda di Ronin ferma un Rappresentante dello Shogun mentre attraversa il Ponte di Ryogoku, Utagawa Hiroshige, 1835-1839.