Eteree pupille scialbe
in un Oceano
ove solcano le onde
cimbe
senza ricordi -
immemori e represse -
dalle schiarite immaginazioni
la solita fantasia
Ho imparato ad amare
vedendolo
questo mio insuperabile
Abisso
Mi chiama
m’e(t)erno impallidendo
Massimiliano
Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica X Ottobre AD MMXXI.
Versione
in Endecasillabi
Nulla! Eteree pupille scialbe in un
Oceano ove solcano le onde cimbe
senza ricordi - immemori e represse:
dalle schiarite immaginazïoni
la solita fantasia. Ho imparato
ad amare vedendolo questo mio
insuperabile Abisso… Mi chiama.
M’e(t)terno impallidendo!
Dipinto di Pedro Américo de Figueiredo e Melo (1843-1905), La Visione di Amleto, Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo, Accademismo brasiliano, 1893. Olio su Tela, 170x95 cm.Pinacoteca dello Stato di San Paolo, San Paolo (Brasile). |