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lunedì 6 marzo 2023

Davanti al Tabernacolo

Ti coprirò con le prime vïole;

come ellera primaverile

salgono i tristi vestimenti della

Quaresima..

della tua Quaresima

e della nostra mestizia...

 

E il tuo oro sarà come il Sole sopra i fiori -

all’alba la rugiada risplendendo 

col pianto del mattino li ravviva;

calice il tuo cuore profondo.

 

I marmi parlano

i sacri legni allo sguardo porgendo

della Passione

il Dolore perenne.

 

Dalla tua Croce vedi:

le canne dell’organo tacciono

canzoni di Zeffiri e Angioli - urlando;

ancora una volta

ai piedi del tuo patibolo

addolorata la Madonna piange.

 

Vorrei vestire di petali bianchi

anche il suo pianto leggero, leggero..

cingerle

di profumate rose una corona

sul velo dei suoi occhi..

ma questi occhi, intanto, splendono..

 

come la Primavera.

 

No! Sono indegno di bevere al sangue

della rosa ferita a morte

dalle sue stesse spine,

mentre le rondini vagabonde cantano

parole silenziose.

 

Perdonami!

 

Tu, Figlio della Terra, della Vergine,

della Luce e della Primavera;

io figlio del fango,

del Peccato e delle Tenebre.

Dipinto di William-Adolphe Bouguereau (1825-1905), Ora Pro Nobis, Neo-Classicismo, Accademismo, Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo francese, 1903. Olio su Tavola, Dimensioni 115,0x74,5 cm. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì VI Marzo AD MMXXIII.

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