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venerdì 13 gennaio 2023

Canto della Luna a un Poeta

Perché le tue labbia bugiarde dicono

parole di odio confuso d’Amore?...

Al cuore mi porti i tuoi palpiti;

mi chiami una Dea, mi chiami di notte..

mi chiami

perché ho il fascino d’una fanciulla

divina.. d’Amore.

Non m’ami.

Perché continui a raccontar menzogne,

le solite bugie

dalle tue vie,

dai tuoi greti.. dai tuoi sogni?...

Son io l’argento lucente che canti..

l’argento di mille miei astri-adamanti.

Ma tutte le volte che sento un inno

di voi Pöeti,

inorridisco a un mondo buio, perverso,

rigurgito dell’Universo:

la terra è rossa e rosso è il mare e nero

è il ghigno dell’aria

e della malaria

di tanti cuori e degli spasmi

e dei miasmi

e del cimitero…

Voi v’alluminate al mio sguardo bianco,

io m’allumino d’orrore e sgomento.

E tu non sai che il cuore che ami è stanco

del sangue che voi ributtate al vento.

Dipinto di Stanisław Masłowski (1853-1926), Alba Lunare (Wschód Księżyca), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Realismo paesaggistico polacco, 1884. Olio su Tela, Dimensioni 124,0x220,0 cm. Collezione presso il National Museum, Cracovia (Polonia).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Venerdì XIII Gennaio MMXXIII.

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