Truce e amara è la lontananza mia
da colei che sì fuggì dal mio volto
per la qual ancor un fior ho raccolto,
col cor che palpitando la disia.
Pur anco l’ombre di questa buia via
di lei membrando, allor, mi fan
sconvolto,
ché nelle preci mie i’ dimando accolto
il disir di lei che in lei mi si indìa.
Ma vano m’è, ella è lungi e m’è dolore,
lei.. placida immagine di fanciulla,
dagli occhi dolci e dalle labbia belle
che sognando baciarle amo le stelle.
Pur incantamento m’è, è sogno e nulla.
Ma pensar i’ vorrei söave Amore.
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