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domenica 9 ottobre 2022

In Principio Allah creò la Donna

Quando la carovana

abbandona il deserto

sopra il tuo serto

incensi accende,

o Donna, e poi ti attende

al chiaro della Luna,

Angiolo di Maometto,

Anima pura,

dolce d’aspetto.

 

Senti? Son le canzoni,

cantano dal serraglio

laudi al tuo abbaglio

di stella.. di Sole,

di viole,

di petalo velato

per paura del Diavolo,

del Dolore e del Fato

e cantano dal tavolo

della tua cena,

Musa serena.

 

Hai sentito i racconti

del lontano Occidente,

lungo il soffrente

travaglio, hai udito

parole del marito:

di donne senza velo,

di donne più tranquille,

di donne senza Cielo,

di libere pupille.

 

No, non siam che perversi

noi.. noi figli del Male

vicini al funerale,

apostati tremendi

che ti vogliamo,

che ti spogliamo,

perché sei schiava,

perché sei l’Odalisca

che deve far la brava

e che vale una lisca.

 

Donna, ascolta: tu vuoi

viver senza velami,

sopra i tuoi rami,

e hai ragione,

vuoi dir la tua parola,

la tua canzone,

danzare una carola

d’Amore.

Ma almeno lì c’è come

un po’ di Pöesia,

quando ti credono un Angiolo.

 

Qui la Pöesia è morta.

Conosco delle donne

che si adirano molto

se date delle Dee,

delle Muse, degli Angioli…

Per un po’ di ribelli

si tagliano i capelli.

E la verità è questa,

verità mesta:

dovunque sei serva..

dovunque sei serva!

Dipinto di Jean-Léon Gérôme (1824-1904), Donne dell'Harem che danno da Mangiare ai Piccioni, Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Realismo, Orientalismo francese, Fine del Secolo XIX, Data incerta. Olio su Tavola, Dimensioni sconosciute. Collezione Privata.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica IX Ottobre AD MMXXII.

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