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lunedì 17 ottobre 2022

Dentro una Tazza di Tè

Una tazza di tè caldo e fumante.

Fuori, la nebbia come germe di ombre.

Penombra di stanze romite e buie,

è solo il sogno di un vecchio castello.

 

Il muro nero, timido.. parlante

dei vecchi casolari, come tombe

sparse in filari di tanti fantasmi.

La mia sedia.. la notte.. il mio mantello.

 

L’Autunno stanco.. fragile.. ammalato…

Nel tè, qualche nebbioso canto.. canto -

intendo - di valichi himalayani;

la vetta: la baiadera del Sole.

 

E ancora questo indù.. folle.. dannato,

che deve espiare sofferenza e pianto

e che proviene da mondi lontani

con la stessa ombra e le stesse parole.

 

Dopo, tutto svanisce d’un sol tratto:

il tè, il sogno.. il castello, la finestra..

la stanza, il buio.. l’Autunno. Ma rimane

quel mistero inspiegabile e tremendo..

quel mistero di cui mi sento fatto:

l’inarrestabile agitata nebbia.

Dipinto di John Atkinson Grimshaw (1836-1893), La Sponda di Ferro (The Ironbound Shore), Romanticismo, Tardo-Romanticismo, Pre-Simbolismo, Pre-Impressionismo, Realismo paesaggistico inglese, 1869. Olio su Tavola, Dimensioni 34,3x60,3 cm. Collezione presso il National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty, Heelis (Regno Unito).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì XVII Ottobre AD MMXXII.

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