C’è quasi il suono d’un vecchio strumento
che ascolto all’ombra dei cerulei
tigli.
Non odi? Suona il fresco vento
su’ bianchi gigli.
Ormai il mio cuore ha imparato a
suonare
questi invisibili accordi di laùto,
ha imparato a implorare
il tuo saluto.
Ma come ombra dell’orizzonte or parti,
tenebrosamente svanendo piano.
Non posso più afferrarti
il cuor lontano.
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