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domenica 26 settembre 2021

Temporale di una Domenica mattina d’Autunno

Piovve. Sui platani

sui sassi fradici

della campagna,

sulle mie iridi

che piangevano,

sopra i miei palpiti

del cuore,

sui vecchi frassini

scheletrici,

sopra le foglie

gialle e appuntite

che dondolano..

sopra le ramora

tremolanti e bugiarde

al primo brivido

del vento,

in mezzo al vortice

ululante

dell’uragano..

del temporale..

della tempesta..

del finimondo.

 

Piovve; e io così

mi svegliai al suono

delle saette

che gridavano:

i martellanti

tuoni mi dissero

con voce rauca

di strega

“Dèstati! Dèstati!”

è l’ora, è l’alba,

è giunto l’attimo

di far morire

i sogni.. è giorno..

e nel frattempo,

al risveglio,

mi chiama il canto

rumoroso

delle campane

per la Messa,

il grido acuto

delle cornacchie

che spigolano.

Dopo, però,

svanisce come

nebbia

questo ritorno

e fuggir

di vecchi sogni.

Ritorno a vivere..

alla nera

realtà, al buio.

 

Piovve; e ora il mondo

tutto intero

s’è fatto come

pianto, come ombra,

come una maschera,

una tomba

scrosciante..

un sepolcro

per ogni sogno,

s’è fatto un orrido

gomitolo,

dilaniato

con unghie di leone,

un disinganno

crudele,

un disincanto…

Naufragando nel suo

Nulla possente,

dimentico me stesso,

e i sogni di Ebe

si sono fatti

come una semplice

vendemmia

di aspro dolore..

una vendemmia

per illusi.

I sogni sono

miele e veleno.

Acquarello di Alfred Heaton Cooper (1863–1929), I Laghi inglesi - Pattinando presso Windermere, Impressionismo, Post-Impressionismo, Realismo inglese, 1905. Acquarello. Collezione privata (incerta).
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Domenica XXVI Settembre AD MMXXI.

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