Tanto mi loqua Autun col guardo mesto
che d’Amor il vendemmiar non mi porta,
mentr’i’ contemplo che Ebe sen gìa
assorta
pello calle silente et orbo agresto.
Ma ora ‘l vento così delira lesto
che la ramaglia intorno a me par morta,
et la giornata riluce più corta
sulla verzura d’un febbril innesto.
Et tu, Vita mia, che fuggi et non resti,
qual tu sia voler di sì atroci fati,
dilegui sì nel vespero già moro,
et restan a me illibati et funesti
il tuo sorrider et in su’ l’istati
tuo fior virgineo pallido qual oro.
Dipinto di Adolf Kaufmann (1848-1916), Falegnami in una Foresta d'Autunno, Tardo-Romanticismo, Realismo, Post-Impressionismo austriaco, 1916 circa. Olio su Tela. Collezione privata.
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