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martedì 20 luglio 2021

Metafora poetica - Satana esiste

Satana esiste. Lo trovi, fanciulla, alle tue avide labbia

possedute dai baci, lo vedi sul buio della via

quando il tuo seno gagliardo richiama per dirgli bugie

di notti infinite.

 

Satana esiste. Lo guardi nell’oro nel pallido avorio

dei tuoi bracciali, al collo, che possiedono le tue braccia

ansiose d’abbracci bugiardi per vecchi piaceri

di talami in fuoco.

 

Satana esiste. È l’onore di tuo padre che urla al dispetto

per il tuo ventre rigonfio di Vita sprezzata che muore;

è l’incubo notturno, la stella che dice “Possiedimi!”

per un bacio di noia.

 

Satana esiste. È lo specchio che possiede il tuo volto - in senso

contrario - sopra un tavolo pieno di monete e d’orrore..

è la discordia l’invidia che spezza i legami più santi

di vecchi ricordi.

 

Satana esiste, ogni volta che possiedi e sarai posseduta,

quando un bisbiglio ti grida parole che sanno dividere,

quando bevi l’assenzio, quando berrai un fresco veleno

per fingere di vivere.

 

Satana esiste nel buio della nostra Gioia.

Dipinto di Franz von Stuck (1863-1928), Lucifero, Simbolismo, Espressionismo tedesco, 1889-1890. Olio su Tela. National Gallery for Foreign Art, Sofia.
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Martedì XX Luglio AD MMXXI.

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