Choka della Sera
Formicolio
di aria intrepida e sorda
soffiar che desta
in me ghiaccio di sole
della mia sera
il vento vagabondo
tra le natanti
nuvole a me la luna
naufragio incauto e folle
nel sogno della notte
Choka del Vento
Del vento grido
irrimediabile aspro
urlo selvaggio
oltre il bianco orizzonte
ninfea bianca
di stagno cilestrino
aironi bianchi
gambi esili di fiori
sulle risaie stanche
di primavera il mare
Keiryu notturno
Sera soffice e rosea
del sogno mattino di luna
ombre e nembi di ciliegio
io solo non trovo il mio cuore
l'ho scorto in un bivio di buio
Katauta del Seppuku
Amo la luce
della mia spada al sole -
sventrarmi dai tuo sogni
Băishù dei Fiori
Da oggi invecchiano i fiori
non conto gli abbracci del sole
ai vecchi peschi un brindisi
si sveglieranno in tombe mute
Sedoka
Amo il silenzio -
i petali che parlano
le rane che sorridono
profonda notte
angoscia di piaceri
della mia luna d'oro
Bian Jingzhao, Le due Gazze, Pittura tradizionale cinese |
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