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lunedì 10 agosto 2020

Sonetto del X Agosto - Ah di Stelle Ti pasci, oh tenebrosa

Ah di stelle ti pasci, oh tenebrosa

Notte, quando ti vedo sovvenire

nel tramontato oblio, come una rosa

nera che splende di astri e non sa dire

 

nient’altro che se stessa! Ora, ti sposa

sotto i miei occhi infinito buio e soffrire

immenso di tanto pianto che, gelosa

di tutte le altre, una stella va a offrire

 

immacolata al tuo altare. E quando osa

una possa perenne intenerire

 

il tuo glauco universo, lì i tuoi pianti

di selvatiche stelle, o Notte, il mio

cuor forse inteneriscono e l’imperio

 

che sui miei sensi esercita. Né affranti

sentir d’angoscia più vengon, né oblio.

Con le stelle urla a me ogni Desiderio!

Vincent van Gogh (1853-1890), Notte stellata, Post-Impressionismo olandese, 1889

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì X Agosto AD MMXX.

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