Funebre
è il guardo dei piccoli rami
rinati,
dove le supplici viole -
mormorando
- le vecchie querce e i vecchi
pioppi
a stento recidono.
Oh
crudeli germogli! Oh urlanti sciami!....
Dunque
siete voi che così il bel Sole
che
vi saluta mi odiate. Ma i secchi
ossami
delle foglie vi deridono,
o
bruti, ancora. Vi sussurrano “Era
più
dolce e caro il lungo nostro inverno,
lucevano
di più le nostre negre
nebbie”.
Così, quand’è la vostra sera,
io
vedo un vasto cimitero eterno,
di
tombe assenti i fior…. Le Anime allegre?
Caspar David Friedrich, Un Viandante davanti a una Tomba antica, Romanticismo tedesco, Prima Metà del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di
Lavezzaro, Mia Registrata, Giovedì XXVI Marzo AD MMXX.
Nessun commento:
Posta un commento