Quand'ero piccolo e giravo intorno
mi piaceva contare i falsi ricci
degli ippocastani.
"Sono castagne, mamma!" io dissi spesso,
"Prendiamole!". Ma non erano buone.
Erano come le ghiande dei tronchi,
dei rami delle querce.
Eppur ricordo il campestre vïale
farsi colmo di questi piccoli aghi
con una mentita castagna dentro.
Oh che bei tempi!
Mi accontentavo di veder tagliare
il riso, di spigolare in un campo
qualche pannocchia mezza divorata
dagli ultimi corvi.
Ora, invece, mi sembra che sia tutto
finito, tutto svampato nel vuoto.
Ogni incanto si è spento, infatti; e il cuore
a credere fa fatica ai suoi dolci
ricordi della sua gioventù assente.
Peder Mork Monsted, Un Bosco in pieno Autunno, Tardo-Romanticismo austriaco, Seconda Metà del Secolo XIX |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Domenica III del Mese di Novembre AD MMXIX.
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