Sonetto - Mancanza e Desiderio

Amor ha ormai dell’Autunno i colori,

lagrime calde tremule cocenti

scendono e sembrano le foglie i fiori..

le tacite orme dei meriggi spenti.

 

Amor ha qualcosa dei vecchi ardori,

ma anche un non so che di passi un po’ lenti

lugubri ravveduti che due cuori

credono quasi inizio dei tormenti.

 

Amor sa che amo come fa la pioggia,

perché nel suo mistero oscuro piango

e nell’anelito di cui son senza.

 

Poi, come fa la foglia, al suol si appoggia,

tramortito affondato dentro il fango;_

_Amor si giostra tra Desiderio e Assenza.

Dipinto di Sir John Everett Millais (1829-1896), Madeleine che si sveste - Vigilia di Sant'Agnese (Madeleine Undressing – Eve of St Agnes), Tardo-Romanticismo, Accademismo, Pre-Simbolismo, Simbolismo inglese, Scuola della Confraternita dei Preraffaelliti, 1863. Olio su Tavola, Dimensioni 117,8x154,3. Collezione Privata, Collezione della Famiglia reale inglese, Buckingham Palace, Londra (Regno Unito).

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Sabato XXIV Settembre AD MMXXII.

Sonetto del X Agosto - Raccolgo il Pianto di Stelle lontane

Raccolgo il pianto di stelle lontane

che sul mio sguardo infiammando e scendendo

riverberano. D’altra parte, io arcane

malie di desideri immensi apprendo

 

che le preci accompagnano e campane

serotine. Ma la mia alma, temendo

e ricordando illuse notti e vane

spemi, incredula a questo pianto orrendo

 

di quei desiri l’invito declina,

ombra notturna d’un cuore pagano

che agli Dei della sera, agli astri, or crede.

 

Così sempre il dolor mi si incammina

nel petto che consulta un ciel lontano_

_oblio di un’alba amata che non mi vede.

Caspar David Friedrich (1774-1840), La Stella della Sera, Romanticismo e Simbolismo tedesco, 1830.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì X Agosto AD MMXX.