Ma tu fèrmati, oh peregrino ignoto!
Ho paura della sera che sta fuori.
Ho timore di un nembo oscuro e immoto.
Temo il lamento dei gufi nascosti.
Non sempre mi son miele i freddi Sogni.
Oh viandante!
Facciamo almeno a metà co' il tuo pane;
e se devi svanir, mi sia pur bacio
dove mi giaccio
il tuo Sole soffrente che tramonta,
la Notte avvolta di sacro mistèr!
Amen
Pimen Nikitich Orlov: Suppliche - Tardo-Romanticismo russo, Seconda Metà del Secolo XIX. |
Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, in Dì di Lunedì XXII Aprile AD MMXIX.