Delle nebbie ritorna il regno oscuro,
mi hanno bendato con fasce d’oblio,
catene strette sopra gli occhi ciechi
che bruciano di sudore e di freddo.
M’addentro. Non osservo che algide
ombre,
che ragnatele invisibili che urlano
foglie cadenti pungendomi il naso,
come punture di diavoli eterei.
Così mi perdo, né trovo il ritorno,
né un tronco su cui aggrapparmi e
pensare,
né un dissetante filo di rugiada.
Mi chiamano le nebbie e mi divorano,
mi dicono di restare e di dormire;
no! la freccia del Sole non risplende.
Acquarello di Anders Andersen-Lundby (1841–1923), Cacciatore con Cane ai Limiti della Foresta, Tardo-Romanticismo, Realismo paesaggistico danese, 1891. Acquarello. Collezione sconosciuta.
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