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lunedì 2 novembre 2020

Sonetto senza Rime - O Päesaggio annebbiato e nascosto

O päesaggio annebbiato e nascosto,

la tua campagna è mar - oltre il mio scoglio -

di spume bianche, salsedine grezza

che, assalendomi, parla d’oblio eterno,

 

e di sconforto. Gli uccelletti, allora,

come cimbe, sorvolano quest’onde,

selvaggi gridi ripetendo al vento

che li trascina. Dov’è il molo? Dove

 

il ricovero?.... Ma oggi suona un bronzo

lugubri accenti, il campanil dei morti

istanti, tra le tombe che ti sfiorano.

 

Emergono così le lapidi orbe,

dove la nebbia tua è un sacro pregar,

nel tuo dolor immerso nella Morte.

 

Quadro di Julius Sergius von Klever (1850-1924), Un Cimitero nella Neve, Tardo-Romanticismo e Realismo russo, 1890.

Massimiliano Zaino di Lavezzaro, Mia Registrata, Lunedì II Novembre AD MMXX. 

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